Ma non c’è mezzo per migliorare la natura che da natura non venga; cosi, sopra quell’arte che, come voi dite, aggiunge qualcosa alla natura, c’è un’arte che la natura fa. Vedete, dolce fanciulla, noi sposiamo un nobile virgulto al più rozzo tronco, e facciamo concepire una vile corteccia accoppiandola a un seme più nobile. Questa è un’arte che corregge la natura – anzi la cambia – ma quell’arte stessa è natura.
William Shakespeare, il racconto d’inverno
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