Ginko Biloba

il suo nome deriva dal termine giapponese Ginkyo che significa albicocca d'argento, con un chiarissimo riferimento ai suoi frutti. Biloba, ossia a due lobi, bilobata, rimanda alla fessura che si trova al centro delle foglie a ventaglio. E' una delle specie riconosciute come maggiormente antiche del nostro pianeta. I fossili che sono stati rinvenuti risalgono al mesozoico.

con fogliame dorato a Settembre

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il 6 agosto del 1945, una bomba atomica è stata fatta cadere su Hiroshima dagli americani, uccidendo all'istante 100.000 persone e radendo la città al suolo. Nel settembre del 1945 l'area circostante l'epicentro dell'esplosione venne esaminata: si scoprì che non proprio ogni forma di vita era stata distrutta dall'esplosione. Sei alberi di Ginkgo biloba, infatti, sono sopravvissuti anche se soltanto a 1-2 km dall'epicentro dell'esplosione. Se pur pesantemente danneggiati dall'esplosione stessa, la porzione interrata delle piante era infatti ancora viva e ha gettato nuovi germogli. Ancora oggi gli alberi risultano tutti vivi, e senza nessuna particolare deformità (un possibile rischio all'esposizione di radioattività). Per questo, l'albero di Ginkgo è diventato un simbolo di speranza per il Giappone.
Si trova all'ingresso del Negombo

La botanica(dal greco botanikè tekhne,= studio dei vegetali) è la scienza che si occupa dei vegetali; i quali, respirando, nutrendosi, riproducendosi e persino, a modo loro, emozionandosi sono considerati a tutti gli effetti esseri viventi

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Una Seconda Natura

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